Scuola e formazione - 18 maggio 2022, 14:42

Piemonte sempre più a misura di studente: in arrivo 1.075 posti letto per gli universitari [VIDEO]

Investimento di 88 milioni di euro con recupero dell’ex ospedale psichiatrico di Grugliasco, la residenza Lingotto, l’ex scuola Salvo D’Acquisto e altre strutture. Le residenze pronte entro fine 2025, si aspetta l’ok del ministero

Il Piemonte sempre più a misura di studente: in arrivo 1.075 posti letto per gli universitari

Un Piemonte sempre più a misura di studente, con le università al centro della vita della Regione. E’ un sogno vicino a diventare realtà quello portato avanti dalla “Task Force 338”, nata dalla sinergia tra le università torinesi, l’Edisu e la Regione Piemonte, con un obiettivo: aumentare di 1.075 posti letto l’offerta residenziale per gli studenti piemontesi.

Per farlo, tra fondi regionali e del Pnrr, sono stati presentati sei progetti di edilizia residenziale universitaria, che andranno a recuperare strutture ammalorate o in disuso: la rifunzionalizzazione dell’ex ospedale psichiatrico di Grugliasco (Torino) e della “residenza Lingotto” (Torino); la demolizione e ricostruzione della Salvo d’Acquisto (Torino); la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del palazzo Danna d’Usseglio del convento Santa Monica di Savigliano (Cuneo); la riqualificazione del complesso ex centro sociale di Novara e quella del complesso immobiliare di via Vanchiglia 4-6 (Torino). Se avallati dal Ministero, che con la legge 338/200 stanzia 467 milioni di euro per finanziare gli interventi, le residenze universitarie saranno pronte entro il 2025, andando ad aggiungere oltre 1.000 posti letto agli attuali 2.400 già esistenti.

 

Sciretti: “Posti pronti entro fine 2025”

Abbiamo lavorato per cercare di arricchire l’offerta di residenzialità universitaria pubblica in Piemonte e abbiamo partecipato al bando ministeriale per realizzare oltre 1.000 nuovi posti letto, con un co-finanziamento garantito a livello locale di oltre 20 milioni di euro” spiega Alessandro Ciro Sciretti, presidente di Edisu. “Ora la palla passa al mistero ma da parte del territorio c’è già un investimento molto importante” ribadisce Sciretti, che sottolinea poi le tempistiche piuttosto rapide per interventi di questo genere: “L’ultima inaugurazione andrà fatta entro il 31/12/2025. Per il corso dell’anno accademico 2025/26 saranno disponibili i posti”.

 

Chiorino: “Progettualità condivisa”

Soddisfatta dei progetti presentati Elena Chiorino, assessore al Lavoro e all’Istruzione della Regione Piemonte: “Si tratta di un progetto decisamente ambizioso, che vede la previsione di oltre 1.000 posti letto aggiuntivi rispetto ai 2.400 presenti oggi: è la prima volta che si vede una progettualità così  condivisa e coordinata”.

E’ una scommessa sul territorio, un’integrazione importante tra il sistema universitario e i territori stessi. Come ricordato poco fa, un investimento di questo tipo ha una visione strutturale e un effetto leva potenziale importante e significativo” ricorda Chiorino.

La sfida - conclude l’assessore all’Istruzione - è trattenere gli studenti per far si che facciano parte del mondo del lavoro piemontese. C’è una visione a 360° della strategia politica di questa Giunta che vuole andare nella direzione di valorizzare il sistema di istruzione, formazione e universitario, per lavorare sull’attrattività nelle politiche di investimenti e occupabilità”.