Un organismo autonomo e terzo, per garantire la trasparenza degli atti amministrativi. Perché, come sostenuto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, "servono garanzie piene sul rispetto dei soldi dei cittadini, soprattutto in un momento in cui, con il Pnrr, arrivano risorse nuove".
Operativo l'organismo di controllo degli atti amministrativi
Ed è per questo che è da oggi operativo l'Orecol, organismo autonomo di controllo che vigilerà sui conti, sugli atti amministrativi regionali. Il presidente dell'Orecol è stato individuato in Arturo Soprano, presidente emerito della Corte d'Appello di Torino. "La Corte dei Conti ci aveva segnalato la necessità di dotarci di questo organismo, noi attuiamo le indicazioni. L'Orecol, in autonomia, sarà garanzia ulteriore di trasparenza e legalità di tutti gli atti dell'amministrazione regionale" ha promesso Cirio.
Un baluardo contro il crimine
Insomma, un baluardo contro il crimine, che verificherà che tutto si svolga correttamente anche all'interno delle partecipate regionali. Chiave, come sottolineato dallo stesso governatore, anche il ruolo dell'Orecol in questa fase caratterizzata dai fondi del Pnrr. L'organismo sarà formato da cinque professionisti dalle grandi competenze. E a tal proposito, la speranza del presidente è che nel futuro prossimo il numero dei componenti possa anche crescere: "Il numero attuale è inadeguato, in altri organismi analoghi come quello lombardo ci sono 9 componenti più personale amministrativo in supporto".Le riunioni dell'Orecol saranno settimanali. "Spero di avere a disposizione personale amministrativo adeguato: ho chiesto che siano almeno esperti in diritto regionale e soprattutto amministrativo con una laurea in giurisprudenza, in modo da fare una pre-istruttoria delle pratiche". I provvedimenti presi saranno resi pubblici.
Allasia: "L'Orecol garantirà trasparenza"
Soddisfatto dell'istituzione di questo organismo anche Stefano Allasia, presidente del Consiglio regionale: "L'Orecol si impegnerà a garantire la trasparenza nei confronti della comunità piemontese. Aiuterà a prevenire abusi di potere, corruzione e conflitti di interessi". Insomma, un organismo volto a rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini piemontesi e pubblica amministrazione.