Attualità - 11 marzo 2024, 14:12

Maltempo in ritirata, ma resta forte il pericolo valanghe sulle Alpi del Torinese

Domani condizioni più stabili fanno rientrare in “verde” quasi tutte le aree della provincia, con l'eccezione di Valli Orco, Lanzo, bassa val Susa e Sangone dove permarrà il giallo

Maltempo in ritirata, ma resta forte il pericolo valanghe sulle Alpi del Torinese

Maltempo in ritirata, ma resta forte il pericolo valanghe sulle Alpi del Torinese

Resta l’allerta arancione per rischio valanghe su parte delle Alpi del Torinese per la giornata di oggi, lunedì 11 marzo, come confermato dal bollettino emesso da Arpa Piemonte

Resta forte il rischio valanghe

L’intensificazione della ventilazione in quota sul settore settentrionale del Piemonte mantiene alta per oggi l’allerta per valanghe (di grado arancione per oggi e che si abbasserà a giallo per domani) in Val d’Ossola, Val Sesia, Cervo, Chiusella, Valli Orco Lanzo, bassa val Susa e Sangone. 

Situazione in miglioramento

Allerta gialla, invece, sull’Alta Val Susa, Val Chisone e Pellice. Qui domani torna il “verde”, secondo l’ultimo bollettino dell’Arpa.

Il grado di pericolosità rimane "forte” su quasi tutto l’arco montano, soprattutto della provincia di Cuneo, con un manto nevoso che è in generale debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii del Piemonte. 

Dove l'allerta invece è gialla

Scende a “marcato” solo in alcune aree delle Alpi Cozie. Occorre ad ogni modo prestare la massima attenzione viste le cospicue precipitazioni degli ultimi giorni. Nel resto del Piemonte l'allerta gialla è stata emessa per oggi sulle Valli Po, Infernotto, Varaita, Maira, Stura e Valle Tanaro.

Il tempo in miglioramento porterà per domani condizioni più stabili. Previsto un ritorno alla normalità con nessuna allerta meteo diramata tutta la provincia di Torino se non per il “giallo”, sempre per il rischio slavine, riferito a Valli Orco, Lanzo, bassa val Susa e Sangone.

Aggiornamento sulle strade ore 20 

Nel tardo pomeriggio è stata riaperta la Provinciale 254 del Pian del Frais nel tratto tra Meana di Susa e Gravere, che era stata interrotta per un movimento franoso e per la rimozione di rami di alberi appesantiti dalla neve che minacciavano di cadere sulla carreggiata. Riaperte anche la Provinciale 170 di Massello e la 99 di Castagneto Po, quest’ultima interessata da una frana.

Sempre per un movimento franoso e la caduta di un masso di grandi dimensioni, dal tardo pomeriggio si è tornati a circolare, ma a senso unico alternato al km 6+500 della Provinciale 210 a Novalesa.

Restano chiuse la Provinciale 64 a Traversella a partire dal km 18+450, è percorribile solo dai mezzi di soccorso; la Provinciale 48 a Valprato Soana, percorribile solo dai mezzi di soccorso e dai residenti in zona; la Provinciale 50 del Colle del Nivolet dal km 0 a Ceresole Reale.

Daniele Caponnetto

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