La cultura come proposta di futuro. Ecco il senso della presenza che il mondo delle cooperative conferma e rilancia in occasione del Salone del Libro 2024. Una vetrina per un mondo che conta 3.000 imprese, 50mila dipendenti e 2,5 miliardi di fatturato a livello nazionale.
Il futuro della cultura è Coop
"Siamo un presidio e una presenza fissa al Salone - sottolinea Giovanna Barni, presidente di Culturmedia Legacoop - e vogliamo ribadire il nostro impegno, anche nel mondo culturale e delle imprese editoriali. Vogliamo essere uno dei soggetti per il futuro della cultura, più equo, sostenibile e attento alle disuguaglianze".
Eventi, conferenze e Salone Off
Oltre 40 eventi, due conferenze e tante iniziative anche presso il Salone Off. Un programma vario, ma con due temi principali: "Il futuro , quindi la possibilità di arrivare ovunque tramite i libri - prosegue Barni - arrivano a essere presenti anche pubblici più fragili e comunità dove di solito non arrivano mai i soggetti più importanti di promozione culturale. Mentre il secondo tema è la tutela dei diritti d'autore e di informazioni, che oggi si confrontano con temi come l'intelligenza artificiale a minacciarli".
Difendere valori, promuovere territori
"Facciamo impresa, ma al centro abbiamo le persone - aggiunge Dimitri Buzio, presidente di Legacoop Piemonte -. A cominciare dai valori della Costituzione e quindi anche della Resistenza e i valori del 25 aprile, infatti faremo due eventi insieme all'Anpi. Dove c'è cooperazione, il territorio è più ricco, c'è meno disuguaglianza e c'è più innovazione".
Cultura è trasversale
"Un calendario ancora una volta ricco di eventi e appuntamenti - dice il presidente di Agci Piemonte, Giuseppe D'Anna - a dimostrare xhe la cultura è un tema trasversale. Saranno 5 giorni importanti per affermare la vivacità e la creatività della cooperazione".
Intelligenza artificiale, finanza etica e giovani
"La cooperazione ha più voci e tutela la libertà - sottolinea Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Cultura Turismo e Sport -. Nel nostro stand, ospitato al padiglione Oval, fi aspettiamo molti passaggi. Avremo 10 case editrici presenti, ma tante altre si alterneranno con eventi e appuntamenti diversi. E per la prima volta raccogliamo la sfida del Salone Off, coinvolgendo ancora più cooperative. Noi tratteremo l'intelligenza artificiale e i nuovi lavori, la finanza etica, la disparità di genere e l'Europa e i giovani. C'è tanta voglia di fare e tanto entusiasmo. Vogliamo raccontare al mondo quale grande impatto possiamo avere sul mondo del lavoro e sulla qualità della vita".