Dagli ultimi giorni di maggio sono iniziate le operazioni di taglio dell’erba in circa una quarantina di Istituti secondari, dando la precedenza alle scuole sede di seggio elettorale: la Città metropolitana di Torino ha infatti predisposto un affidamento temporaneo per accelerare l'avvio della manutenzione del verde, reso urgente anche a causa delle piogge intense, negli edifici scolastici in cui non è stato possibile finora procedere diversamente.
Provvedimento tampone
Si tratta di un provvedimento “tampone” che introduce a una soluzione definitiva del problema per i prossimi anni.
Il budget a disposizione per la manutenzione del verde è stato negli ultimi anni molto ridotto (poco più di 100.000 euro all'anno) e non consentiva di garantire tutte le attività connesse alla manutenzione del verde, dovendo dare priorità agli interventi per la sicurezza, ovvero le potature e gli abbattimenti degli alberi ad alto fusto.
Alcune scuole hanno potuto provvedere in autonomia, utilizzando i fondi provenienti dagli affitti dei bar scolastici (che, sulla base delle convenzioni predisposte da Città metropolitana di Torino con gli istituti, restano a disposizione di questi ultimi con il vincolo di impiegarli per interventi di manutenzione ordinaria), oppure è intervenuta la Città metropolitana nell'ambito dei contratti di manutenzione ordinaria edile (togliendo però risorse ad altri interventi).
700mila euro all’anno per i prossimi 4 anni per la manutenzione del verde
Ora è in corso di aggiudicazione l'appalto pluriennale che coprirà tutte le attività di manutenzione delle aree verdi di pertinenza degli edifici scolastici per i prossimi 4 anni: taglio superfici a prato, potatura di siepi ed arbusti, interventi sugli alberi ad alto fusto (potature, messe in sicurezza, abbattimenti, nuovi impianti) per un importo annuale di 700.000 euro.
L'appalto è strutturato come Convenzione aperta alle pubbliche amministrazioni del territorio piemontese gestita dalla Città metropolitana di Torino nell'ambito delle proprie funzioni di soggetto aggregatore; la Convenzione è suddivisa in 4 lotti territoriali (Città metropolitana di Torino, Province di Cuneo ed Asti, Province di Alessandria e Novara, Province di Biella, Verbano-Cusio Ossola e Vercelli).
Parallelamente all’attivazione dell’appalto, la Città metropolitana attiverà un affidamento di servizi per le valutazioni di salute e stabilità degli alberi ad alto fusto a professionisti abilitati (Dottori Agronomi e Forestali), di durata pari all'appalto di manutenzione del verde: in questo modo saranno garantiti i controlli periodici necessari, e la definizione degli interventi da effettuare sugli esemplari per garantirne la stabilità e la salute.