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Politica | 08 giugno 2024, 11:05

Piemonte e Torino alle urne: si vota per Regionali, Europee e 200 nuovi sindaci nella provincia

Seggi aperti oggi dalle 15 alle 23, domani dalle 7 alle 23. Cinque i candidati presidenti in lizza, tra i Comuni che vanno al voto Rivoli, Collegno, Vinovo, Borgaro, Brandizzo, Chieri e Settimo

Piemonte e Torino alle urne: si vota per Regionali, Europee e 200 nuovi sindaci

Piemonte e Torino alle urne: si vota per Regionali, Europee e 200 nuovi sindaci

Il Piemonte e Torino tornano al voto per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale, per rinnovare il Parlamento Europeo e in oltre 200 Comuni della provincia si vota anche per eleggere il sindaco.

Urne aperte oggi pomeriggio e domani

Urne aperte oggi, per la prima volta di sabato, dalle ore 15 alle 23, e domani, domenica 9 giugno, dalle 7 alle 23, per una tornata elettorale molto attesa e dagli importanti riflessi nazionali e locali. Ma incombe, mai come stavolta, anche l'incubo astensione.

Cinque i candidati per guidare la Regione

L’attenzione principale riguarda certamente la scelta di chi governerà per i prossimi cinque anni il Piemonte. Cinque i candidati presidenti in lizza: a contendere la riconferma di Alberto Cirio sostenuto dal centrodestra, Gianna Pentenero per il centrosinistra, Sarah Disabato del Movimento 5 Stelle, Francesca Frediani per Piemonte Popolare e Alberto Costanzo per Libertà. 

In tutto sono tredici le liste sulla scheda: in ordine troviamo la lista Libertà a sostegno di Costanzo, Piemonte Popolare per Frediani, la lista del M5Stelle per Disabato. Cinque le liste del centrodestra a sostegno di Alberto Cirio: nell’ordine Noi Moderati, Fratelli d’Italia, Lega, lista civica Cirio e Forza Italia. A chiudere la scheda sulla parte sinistra la coalizione per Gianna Pennenero con cinque liste: Stati Uniti d’Europa, lista civica Pentenero, Piemonte Ambientalista e Solidale, Alleanza Verdi Sinistra e Partito Democratico. La scheda è di colore verde e si possono dare sino a due preferenze, purché di genere diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Al debutto la nuova legge elettorale

Elezioni che segnano anche il debutto per la nuova legge regionale, che ha cambiato il sistema elettorale: 40 seggi sono attribuiti con sistema proporzionale in liste circoscrizionali e 10 con sistema maggioritario sulla base di liste regionali abbinate al candidato Presidente. Non cambia molto per le soglie di sbarramento: coalizioni almeno al 5% e liste che abbiano conseguito un risultato del 3%.

La scheda grigia per le Europee

Scheda grigia invece per le elezioni Europee dove troveremo 12 simboli. In ordine di scheda si contendono il consenso degli elettori: Lega, Stati Uniti d’Europa, Pace Terra Dignità di Michele Santoro, Azione con Calenda, Alternativa Popolare, Libertà, Rassemblement Valdotain, Partito Democratico, Forza Italia, Movimento 5Stelle, Alleanza Verdi Sinistra e Fratelli d’Italia.

L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni elettorali: 20 i seggi assegnati al Nord Ovest (Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta). E’ possibile esprimere fino a tre preferenze.

Oltre 200 Comuni scelgono il sindaco

Saranno invece più di duecento i Comuni del Torinese che vanno al voto per la scelta del sindaco: tra i maggiori citiamo Rivoli, Collegno, Vinovo, Borgaro, Brandizzo, Chieri e Settimo, oltre a Luserna San Giovanni, Cumiana, None e Villar Perosa nel Pinerolese.

Per le realtà oltre i 15 mila abitanti, nel caso un candidato non raggiunga al primo turno il 50% più uno delle preferenze, ballottaggio fra 15 giorni tra i due più votati.

Massimo De Marzi

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