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Politica | 23 giugno 2024, 06:30

Oggi e domani ballottaggio in quattro Comuni della provincia: a Rivoli è sfida Tragaioli-Errigo

Dopo il primo turno il sindaco uscente è indietro rispetto al candidato del centrosinistra: saranno decisivi i voti del M5S. Si vota anche a Giaveno e Leini, a Pragelato si riparte da una situazione di perfetta parità

Ballottaggio in quattro Comuni della provincia: a Rivoli è sfida Tragaioli-Errigo

Ballottaggio in quattro Comuni della provincia: a Rivoli è sfida Tragaioli-Errigo

Oggi (dalle ore 7 alle 23) e domani, lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 15), ritornano alle urne i quattro Comuni della provincia di Torino che quindici giorni fa non sono riusciti a risolvere la questione del sindaco al primo turno. Un voto con l'incognita di un tasso di astensionismo che si teme record.

Errigo parte davanti a Rivoli

Il ballottaggio più atteso è quello di Rivoli, che vede il confronto tra Andrea Tragaioli, primo cittadino uscente, riproposto dal centrodestra per la guida della città, ed Alessandro Errigo, candidato del centrosinistra, che l'8-9 giugno aveva sfiorato il successo, fermandosi al 49,95% delle preferenze. Tragaioli, attestatosi al 44,18%, punta sul recupero degli incerti e di coloro che non sono andati alle urne due settimane fa.

A fare la differenza, con molta probabilità, saranno i voti che al primo turno sono andati a Michele Boulanger del M5S. Quel 5,88% delle preferenze che potevano finire direttamente ad Errigo, ma l'apparentamento del quale si era parlato per giorno poi non è andato in porto, con i pentastellati che a questo punto hanno lasciato libertà di voto in chiave ballottaggio.

Le sfide di Giaveno e Leini

Giaveno il ballottaggio vedrà opposti Stefano Olocco (alla guida di tre liste civiche), che quindici giorni fa aveva ottenuto il 38,33% delle preferenze, e Alberto Biddoccu, molto vicino all'ex sindaca e deputata Daniela Ruffino, che si era fermato al 22,02%. Saranno decisivi, a questo punto, i voti ottenuti in precedenza da Edoardo Favaron (17,97%), Daniela Zanella (10,28%) e Alberto Portigliatti (9,79%).

A Leini, invece, il confronto è tra Luca Torella, candidato con la lista di centrosinistra sostenuta dal Pd, che al primo turno aveva conquistato il 41,87% delle preferenze, e Renato Pittalis che corre per la riconferma sostenuto da una coalizione civica composta dalle "storiche" liste "Cambia Leini con noi" e "Leini Bene Comune" e da "Lista Civica Pittalis Sindaco". Pittalis si era fermato al 35,72% e per provare a restare sindaco punta a conquistare molti di quel 18,30% che a inizio giugno avevano votato per Angelo Paolo Francesco Vecchi, oltre al 4,10 del M5S della candidata Silvia Cossu

Lo strano caso di Pragelato

Particolarissimo, invece, il caso di Pragelato nel Pinerolese. I due candidati al primo turno, Massimo Marchisio di Futuro Pragelato e Monica Berton di Pragelato Contemporanea hanno ottenuto un risultato di perfetta parità, con 180 preferenze a testa. Le 4 schede nulle e quella bianca hanno così obbligato gli elettori al ritorno alle urne.

Massimo De Marzi

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