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Cultura | 24 luglio 2024, 16:05

Castello di Rivoli: in autunno apre la mostra Mutual Aid tra arte e sostenibilità

Dal 31 ottobre al 23 marzo

Castello di Rivoli: in autunno apre la mostra Mutual Aid tra arte e sostenibilità

Al Castello di Rivoli quest'autunno apre la mostra Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura, un grande progetto espositivo dedicato alla sostenibilità a cura di Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, che aprirà al pubblico da giovedì 31 ottobre 2024 a domenica 23 marzo.
 
La mostra esplora la collaborazione creativa tra esseri umani e mondo non umano coinvolgendo una selezione di artisti che hanno affrontato la questione dell’interdipendenza tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi.
 
L’esposizione traccia un percorso che attraversa le diverse fasi della riflessione artistica sull’ecologia, culminando nella crisi climatica attuale e negli sviluppi teorici in cui la centralità dell’uomo nel sistema naturale viene messa in questione. L’elemento centrale del progetto espositivo è la vera e propria condivisione del processo creativo tra artisti ed elementi naturali (animali, vegetali e inorganici), interpretato per l’occasione dai lavori di artisti come Maria Thereza AlvesMichel BlazyBianca Bondi & Guillaume BouissetCaretto/SpagnaAgnes DenesHubert DupratHenrik HåkanssonTamara HendersonAki InomataRenato LeottaNicholas ManganYannis ManiatakosNour MobarakPrecious Okoyomon, Giuseppe PenoneTomás SaracenoRobert SmithsonVivian Suter e Natsuko Uchino.
 
Il titolo della mostra si ispira al concetto di mutuo appoggio proposto dal filosofo e zoologo russo Piotr Kropotkin (1842–1921) nel suo libro Il mutuo appoggio – Un fattore dell’evoluzione, pubblicato all’inizio del secolo scorso. Kropotkin ipotizza che la sopravvivenza delle specie non tragga vantaggio soltanto dalla competizione, come sostenuto da Charles Darwin. Quando un sistema ha poche risorse ed è instabile, secondo il filosofo russo, la sopravvivenza è più probabile se gli elementi in gioco collaborano e condividono un piano comune, facendo del “mutuo appoggio” un fattore chiave dell’evoluzione, particolarmente in momenti di crisi. Questa modalità operativa è messa in luce in maniera iconica nella mostra da una selezione di opere d’arte completate o co-realizzate grazie al contributo di elementi e agenti non umani.
 
Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura invita a riconsiderare la fondatezza della separazione tra natura e cultura, rileggendole invece come elementi collaboranti, chiamate a supportarsi e nutrirsi a vicenda. Il progetto espositivo propone al pubblico una visione ecosistemica e un approccio ai grandi temi ambientali innovativo e urgente, fondato sulla coesistenza, la condivisione e sul valore della creatività e della progettualità collettive multi-specie.

redazione

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