Ha cercato di fuggire, il più lontano possibile, ma alla fine le manette sono scattate ai polsi. Nei giorni scorsi i carabinieri - grazie a un servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia - hanno arrestato a Dubai, negli Emirati Arabi, uno dei componenti del gruppo finito nella rete delle indagini che a inizio mese avevano smantellato una rete di spaccio di droga. Tutte le persone coinvolte erano state fermate, tranne un uomo di 45 anni, sparito dalla circolazione.
L’attività di indagine, condotta tra marzo 2021 e giugno 2022, ha consentito di scoprire un gruppo criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina, crack, hashish e marijuana). La loro area d'azione era nella zona ovest della Città Metropolitana di Torino, prediligendo lo smercio nelle primissime ore del mattino, direttamente al domicilio degli acquirenti.
Due degli indagati, entrambi giardinieri, avrebbero inoltre sfruttato la loro attività lavorativa al fine di spacciare sostanza stupefacente, talvolta nascondendola all’interno di vivai o di singole piante.
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno potuto certificare complessivamente 456 cessioni di droga sia nel capoluogo piemontese che nei comuni di Alpignano, Collegno, Grugliasco, Rivoli e Settimo Torinese, eseguendo 5 arresti in flagranza di reato, numerose segnalazioni amministrative per gli assuntori, sequestrando 17.5 chili di sostanza stupefacente.