Torna a Torino e città metropolitana il Social Festival Comunità Educative, promosso e organizzato dal Comune e dalla Città Metropolitana di Torino, da ITER – Istituzione Torinese per l’Educazione Responsabile, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino e la direzione scientifica della rivista Animazione Sociale.
Lunedì 4 novembre alle ore 18 apertura speciale con la lectio magistralis di Massimo Recalcati Elogio dell'insegnamento: accendere il desiderio di abitare la vita.
"La scuola non serve innanzitutto a questo? Non serve a produrre un soggetto, un desiderio singolare, una passione che può orientare la vita? Oggi, in un tempo in cui il principio di prestazione rischia di trasformare la vita in una gara perpetua, anche in classe, la Scuola diventa un tempo fondamentale per accendere e comprendere il proprio desiderio.
Un elogio dell’insegnamento che non può accontentarsi di essere ridotto a trasmissione di informazioni e competenze."
Una settimana di lezioni magistrali, seminari, workshop, attività con le classi, mostre espositive. 77 eventi, più di 200 voci dai mondi dell'arte, della pedagogia, delle scienze, della cura, per mettere al centro del pensiero della città i percorsi di crescita delle nuove generazioni. Tema dell’edizione di quest’anno: “la cura del mondo”.
Segnaliamo tra gli altri la plenaria dedicata al progetto COESI che racconterà come prendersi cura dell’ambiente scolastico con una lezione di Cecilia Marchisio, professoressa di didattica speciale di Unito COPROGETTARE SCUOLE INCLUSIVE, 6 novembre, Collegio San Giuseppe; la conferenza d’apertura SIAMO TERRA VIVA. EDUCARSI ALLA SOSTENIBILITÀ all’Aula Magna della Cavallerizza Reale, con la presenza del Sindaco della Città di Torino e della Città Metropolitana, Stefano Lo Russo, del direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Stefano Suraniti, della pro-rettrice alla didattica di Unito, Barbara Bruschi, e con le lezioni di Mauro Ceruti, teorico della complessità, Chiara Giaccardi, sociologa dell’Università Cattolica di Milano, Franco Lorenzoni, pedagogista e scrittore, Giorgio Brizio, attivista e scrittore, Duccio Demetrio, pedagogista e filosofo; la sessione dedicata al sistema educativo per l’età 0-6 anni QUALE AMBIENTE EDUCATIVO PER L’ETÀ 0-6, 7 novembre, Cavallerizza Reale; la festa per i 20 anni di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile che dal 2004 promuove percorsi e attività̀ in campo educativo rivolti a scuole e famiglie 20 ANNI DI ITER. UNA APPASSIONANTE AVVENTURA EDUCATIVA, venerdì 8 novembre, segue aperitivo, Cascina Falchera.
E ancora un incontro dedicato alla musica e ai giovani, due artisti urban torinesi si raccontano insieme a a Valerio Millefoglie al Cinema Massimo venerdi 8 novembre ENSi e EPOQUE per faccia a faccia con gli studenti.
Il Social Festival Comunità Educative si concluderà sabato 9 novembre mattina al Cinema Massimo, con gli interventi di Ugo Morelli, psicologo dell’Università Federico II di Napoli IL PAESAGGIO CHE NOI SIAMO, Vito Mancuso, filosofo e teologo NELLA NATURA TUTTO, ANCHE L'ETICA, Antonio Catalano, artista di Universi Sensibili DIVENTARE UNA NUOVA SPECIE: I MERAVIGLIATI e Alessandra Viola, scrittrice e giornalista L'ESSERE UMANO È IL PIU' EVOLUTO DEL PIANETA. O NO?
Da segnalare anche le iniziative su arte e sostenibilità promosse in occasione del Social Festival Comunità Educative dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. In particolare: il seminario EDUCARSI CON L’ARTE ALLA SOSTENIBILITÀ. IL CONTRIBUTO DEI MONDI ARTISTICI ALLA CURA DEL MONDO giovedì 7 novembre, presso il Polo del ‘900, condotto da Paola Zanini, responsabile del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli; i due workshop rivolti alle scuole secondarie di II grado, entrambi venerdì 8 novembre presso il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea: TOGETHER = INSIEME CON E PER IL PIANETA”; “ARTE&NATURA: OLTRE L’ANTROPOCENTRISMO
Educarci alla sostenibilità è la sfida più grande che oggi abbiamo come società. Di fronte alla crisi
ambientale e climatica, siamo tutti chiamati ad apprendere altri modi di vivere e convivere, produrre e consumare. Non è più possibile continuare a distruggere il pianeta, erodere le risorse, vivere a debito delle future generazioni. È urgente educarci a una nuova relazione con la Terra e con l’ambiente di cui siamo parte.
Formare coscienze ecologiche diventa allora il primo obiettivo di ogni istituzione formativa e educativa della società. Attraverso approcci integrati e pratici le scuole, i servizi educativi, le associazioni culturali e sportive, il terzo settore, le famiglie possono fornire alle nuove generazioni le consapevolezze e le competenze necessarie per vivere in modo rispettoso e responsabile dei delicati equilibri degli ecosistemi in cui siamo immersi.
Imparare a pensarsi non padroni ma ospiti del mondo: è questa la sfida che interroga i mondi della scuola e della cura educativa. Educarsi ad abitare la Terra con passo leggero, perché sostenibilità significa soddisfare le proprie esigenze vitali senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare le loro. Si tratta allora di imparare sempre più a vivere in una Terra che ci è data in prestito.
Nella settimana del Social Festival, attraverso l’ascolto di voci autorevoli e l’immersione in attività didattiche ed esperienziali, insegnanti, educatori, professionisti della cura, genitori, studenti, cittadini, potranno apprendere nuove posture di stare al mondo, scoprire le relazioni e le connessioni che ci costituiscono, entrare in contatto con la bellezza della biodiversità e i modi di custodirla mediante le scelte quotidiane.
Carlotta Salerno, Assessora alle Politiche educative della Città di Torino: "Prendersi cura dell'ambiente equivale a prendersi cura di noi stessi. Dedicare dunque la terza edizione del Social Festival alla sostenibilità è stata la scelta più naturale che potessimo compiere. Oggi più che mai, soprattutto in qualità di componenti della comunità educativa, è infatti necessario contribuire a custodire ciò che ci circonda. Dal 6 al 9 novembre rifletteremo su come possiamo aumentare la consapevolezza di co-appartenere al nostro pianeta, di imparare a connetterci con esso e abitarlo con gentilezza. L'offerta di laboratori, speech, ospiti e opportunità aumenta di anno in anno grazie alla direzione scientifica di Animazione Sociale e al magistrale lavoro degli uffici della Città, di Città Metropolitana e di Iter. Buon Social Festival a tutte e tutti!"
Informazioni e prenotazioni https://socialfestival-comunitaeducative.it/