Nella sede di Arriva Italia, compagnia che gestisce molte linee di autobus in tutta la provincia di Torino, sarà avviato un progetto per risparmiare l'acqua del lavaggio dei mezzi, utilizzando quella piovana e riciclandola dopo ogni utilizzo. Il progetto fa parte di un finanziamento dell'Unione Europea che punta a ridurre sensibilmente l'utilizzo dell'acqua nel settore dei trasporti. Oltre all'esperimento nel deposito di Grugliasco, il progetto prevede cinque partner in Italia, Croazia e Ungheria che puntano a creare un modello replicabile per ogni altra azienda nel campo del trasporto pubblico.
Progetto LIFEH20BUS
Il progetto si chiama LIFEH20BUS e procede in tre direzioni: il risparmio dell'acqua passa attraverso al riciclo delle acque di scarico, alla raccolta e al riciclo dell'acqua piovana e a una nuova tecnica di ceratura esterna che dovrebbe diminuire la necessità di lavare i veicoli. Inoltre sono stati progettati dei software che ottimizzano l'organizzazione del lavaggio dell'intero deposito, per evitare sprechi. I dati raccolti nei prossimi anni saranno analizzati dall'Università La Sapienza di Roma, per calcolare l'effettivo risparmio ed eventualmente trasformare il progetto di una buona pratica europea replicabile da qualsiasi realtà.
Risparmio del 90%
Le stime di risparmio sono altissime: l'azienda ha calcolato un risparmio del 90% nel caso dell'utilizzo di tutti e tre gli strumenti proposti, per un 84% complessivo di tutto il progetto. Nel 2022 sono iniziate le operazioni di installazione dell'impianto, e ora che tutto è pronto è possibile procedere con la sperimentazione. A Grugliasco sono stati installati due serbatoi da 40 metri cubi, un nuovo sistema di filtrazione dell'acqua e i sistemi di raccolta di acqua piovana e di riciclo dell'acqua utilizzata. Un effetto collaterale positivo di questo impianto è anche la riduzione degli allagamenti nella zona del deposito, molto frequenti negli ultimi anni a causa delle perturbazioni frequenti.
Limitare l'uso dell'acqua
"L'obiettivo principale di questo progetto è definire delle best practice per la gestione dell'acqua nel settore del trasporto pubblico - ha spiegato Ling Xia, manager di Arriva Italia e responsabile del progetto - L'acqua in questo settore è principalmente usato per il lavaggio dei mezzi, e questa è la prima iniziativa dell'Unione europea che cerca delle soluzioni per limitare l'utilizzo dell'acqua. Il progetto, una volta terminato, punta a essere applicato da qualunque altro operatore. Siamo al secondo step del progetto, per il 2024/2025 è prevista l'analisi dei dati e la definizione delle best practice, mentre l'ultimo, nel 2026, è lo studio della replicabilità".
All'inaugurazione dei depositi dell'acqua erano presenti i dirigenti di Arriva Italia e il consigliere delegato alla pianificazione del territorio, alla difesa del suolo e ai trasporti Mario Pasquale Mazza.