Un occhio al cielo, perché il meteo non dà certezze e l'altro al piatto, dove invece le sicurezze abbondano. A cominciare dal fatto che, anche quest'anno, Santena si prepara a svelare i sapori e gli abbinamenti migliori con il prodotto più tipico del suo territorio.
Comincia questa sera l'edizione 2024 della Sagra dell'asparago, che fino al 26 maggio propone un calendario ricco di eventi, spettacoli, intrattenimento, ma soprattutto buona cucina. Tutti i giorni, dalle 19 alle 23, sarà possibile trascorrere qualche ora di svago e di sapori, nel cuore della città: piazza Martiri della libertà. Nei fine settimana, ovviamente, l'orario si allunga.
Più forti del meteo
Forti dell'esperienza degli anni passati, quando la primavera aveva deciso di mostrare il suo lato meno "amichevole", sono aumentati gli spazi coperti: saranno circa 200 i volontari impegnati, mentre il PalApsarago godrà di ancora più ampiezza, essendo cresciuto da 600 a 750 metri quadri.
Golosi, appassionati, curiosi e non solo: gli organizzatori - guidati dalla pro loco della città, puntano a battere il record dei quasi 6000 coperti dell'edizione passata. "Qui parliamo di tradizione, continuando a fare le cose come si sono sempre fatte e come è giusto farle - ha detto il sindaco di Santena, Roberto Ghio - in una città che non avrà una storia lunghissima, ma che è già custode di un tesoro importante di tradizioni e di qualità".
Dieci giorni ricchi di eventi
Si comincia il 17 maggio alle 18 con uno show-coooking a cura dell'Associazione cuochi di Torino e provincia. E a tagliare il nastro sarà miss Italia, Francesca Bergesio. Nel corso dei giorni non mancheranno, oltre alla buona tavola, anche i momenti di spettacolo e intrattenimento. A fare gli onori di casa, le "maschere" della Bela Sparsera e 'l so ciatarin. E ancora mercatini, fiera commerciale, spettacoli con gli uccelli rapaci e attrazioni per i bambini.
Per le serate musicali spiccano la serata dedicata a Gigi d'Agostino, le cover band di Abba e Ligabue (Abba dream e Oro nero), i Magazzino San Salvario, la serata di liscio, quella di bachata, Discoinferno e Diego Zamboni.
"Siamo una delle sagre più longeve del nostro territorio - aggiunge Paolo Romano, vicesindaco di Santena e assessore ai Grandi Eventi - e celebra la bellezza di tradizione e territorio. Siamo una terra fertile e generosa dove la natura regna sovrana e l'asparago è un fiore all'occhiello".
L'organizzazione conta sulle energie della Pro Loco di Santena, presieduta da Pier Matteo Varrone. "I nostri volontari donano il proprio tempo e si fanno promotori del nostro territorio è durante la Sagra ci saranno tradizione e rivisitazione, oltre a eventi e buona musica".