Passati i battibecchi e le schermaglie della campagna elettorale, PD e Movimento 5 Stelle ritornano in piazza insieme, per protestare contro le modifiche alla Costituzione a cui sta lavorando la maggioranza di Governo.
200 manifestanti in piazza Palazzo di Città
A Torino circa 200 manifestanti si sono ritrovati dalle 17.30 in piazza Palazzo di Città, di fronte al Comune, per gridare contro il premierato e l'autonomia differenziata e la difesa della Costituzione.
Oltre ai due principali partiti di opposizione, in piazza c'era anche l'ANPI, che ha ricordato l'importanza dell'antifascismo che ha dato vita alla Costituzione, e Alleanza Verdi Sinistra, la sorpresa delle ultime elezioni che porterà tre esponenti nel prossimo Consiglio Regionale.
"Non possiamo permettere a questa destra di compiere uno scempio come quello che stanno compiendo - ha commentato l'ex candidata alla presidenza della Regione per il centrosinistra Gianna Pentenero - aggiungendo al premierato l'autonomia differenziata. Soltanto la forza delle piazze e delle istituzioni potrà aiutarci a fare capire che questa strada deve essere interrotta".
I perché della manifestazione unitaria
"Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione unitaria - ha spiegato Sarah Disabato, ex candidata governatrice con i 5 Stelle - con uno scopo unico contro il Governo Meloni. Le due riforme sono dannose per il potere che accentrano verso il premier e per spaccare l'Italia in due, con discriminazione dei cittadini soprattutto per i dati sulla sanità. Dovevamo fare due manifestazioni separate ma poi ci siamo chiamati e abbiamo deciso di unirci, visto che l'obiettivo è comune".
"È importante esserci per dare una risposta alla destra sempre più unita - ha dichiarato la consigliera comunale di AVS Sara Diena - Sappiamo che il campo largo non è una situazione da escludere, noi di AVS siamo qui per i temi che la destra tenta di attuare tentando di aumentare i divari tra le zone ricche e le zone povere, noi invece proponiamo la non esclusione di nessuno".